Apparecchiare la tavola: 5 idee per le tue feste
Come vola il tempo! La vendemmia sembrava ieri, eppure siamo già a fine anno. È un periodo di feste e di evasione, in cui interrompiamo il conto delle calorie e dei chili di troppo, e ci concentriamo sulle cose piacevoli.
Fra tutte, ci piace passare più tempo con amici e parenti, e dispensare loro ogni sorta di cortesie. L’allestimento della tavola e gli abbinamenti dei piatti con i vini sono alcune occupazioni tipiche dei giorni di festa.
Perciò, se anche tu, come noi, ami allietare e stupire i tuoi ospiti a tavola, ti presentiamo alcuni consigli.
1. L’aperitivo per rompere il giaccio
Il miglior abito da indossare a tavola è certamente il sorriso! E non c’è niente di meglio che incoraggiarlo da subito con un aperitivo. È molto importante cercare di mettere le persone a loro agio, e stabilire presto un’atmosfera felice e rilassata.
L’aperitivo può determinare come andrà il resto dell’evento, perciò dedicagli attenzione. Ti consigliamo delle tartine o altri tipi di finger food, da presentare in un bel vassoio. E puoi accompagnare il cibo con un bicchiere di vino bianco, spumante o fermo, oppure con un cocktail.
2. La tovaglia perfetta
La cura che poni nell’allestimento si vedrà soprattutto nei dettagli. La tovaglia, per esempio, è fondamentale. Secondo noi, niente supera una bella tovaglia bianca. Può essere di lino o di cotone, ma in ogni caso deve essere ben stirata. Se comunque preferisci una tavola più moderna e meno convenzionale, allora puoi optare per delle tovagliette americane.
Un elemento che farà certamente la differenza è un centro tavola in armonia con i colori degli altri arredi e dei cibi. Se sei abile con il fai da te, puoi realizzare una composizione con fiori secchi o con piante aromatiche. Oppure puoi chiedere al tuo fioraio di fiducia di creare qualcosa di speciale su misura per te.
3. La mise en place
Un tempo, la tavola in un giorno di festa era organizzata seguendo una certa formalità. Oggi, non c’è più quest’obbligo, ma è bello lasciare spazio ad alcuni elementi che esprimono un’eleganza tradizionale. Per esempio, fa sempre un bell’effetto usare dei calici in cristallo (vanno bene anche se sono disuguali, se non hai un servizio completo) e dei piatti in porcellana. Disponi il calice per il vino accanto alla mano destra, e quello per l’acqua accanto alla mano sinistra. Se includi anche un flute per lo spumante, dovresti posizionarlo in mezzo agli altri due e un po’ arretrato.
Le regole per i piatti sono semplici. Se riesci ad avere dei sottopiatti, darai un bel tocco di classe. Sul sottopiatto adagerai il piatto piano, e su questo il piatto fondo. In alternativa al fondo, una ciotola (per esempio, se è prevista una vellutata).
Dato che sei a casa, e non al ristorante, i tovaglioli non vanno messi sui piatti! Invece, li dovresti posizionare a sinistra delle forchette, che a loro volta vanno sempre a sinistra dei piatti. I coltelli e il cucchiaio per la zuppa vanno a destra del piatto. Il filo dei coltelli deve essere rivolto verso il piatto (dunque verso sinistra). Le posate per il dolce si mettono fra il piatto e i bicchieri. Non dimenticare un piattino per il pane, che va messo in alto a sinistra rispetto al piatto.
4. Inviti, segnaposti e cadeau
Un tempo, gli inviti per le occasioni speciali venivano scritti a mano su cartoncini con impresso il timbro di famiglia, e inviati via posta o consegnati a mano. Quant’è cambiata l’etichetta! Oggi invitiamo regolarmente gli amici attraverso messaggi elettronici (social, email, ecc.). Fino a non troppi anni fa, facevamo gli inviti via telefono, ma è un’abitudine che abbiamo perso quasi del tutto. Noi però ti consigliamo di riprenderla, perché parlare al telefono trasmette più calore. E poi puoi approfittare della telefonata per informarti su eventuali preferenze o esigenze particolari dei tuoi ospiti. Se però vuoi essere davvero originale, puoi consegnare a mano degli inviti cartacei personalizzati!
In commercio si trovano tanti tipi di segnaposto su cui scrivere i nomi dei commensali. Se però hai un po’ di tempo e un po’ di abilità, prova a realizzarli tu stesso. Non è difficile, e può essere un dettaglio attraente. E, per rendere il tuo evento davvero memorabile, tieni pronti dei pensierini da donare ai tuoi ospiti a fine pasto (sono i cosiddetti cadeau).
5. Da evitare a tavola
Le abitudini a tavola cambiano da famiglia a famiglia, da paese a paese, e da occasione a occasione. Ma di solito il buon senso e l’educazione si assomigliano dappertutto.
Bisogna certamente evitare di giocare con le posate, e di poggiare sul tavolo qualsiasi oggetto che non serva a consumare il pasto. Specialmente off limits sono cose come chiavi o portafogli. In realtà, bisognerebbe anche evitare di poggiare sulla tavola i cellulari; ma sappiamo quanto sia difficile seguire questo consiglio! In ogni caso, ricordati: la tua attenzione a tavola dovrebbe essere rivolta solo al cibo e agli altri commensali. Perciò, lascia fare al tuo buon gusto.
Altrettanto importante è evitare di fare rumori fastidiosi con i bicchieri, con le posate, o anche con la propria voce. E il nostro ultimo suggerimento va alle signore: è sempre bene ricordarsi di non esagerare con il rossetto, per non macchiare i bicchieri.
Ci auguriamo che i nostri tip ti siano piaciuti, e che ti siano utili per vivere più piacevolmente e meno scontatamente le tue prossime occasioni conviviali. Prima di chiudere, ti invitiamo a prendere una bottiglia di Marchese Raggio Gavi DOCG, a coronamento della tua nuova tavola natalizia. Poi raccontaci come è andata!